Non ho scritto nulla e non mi sono sbilanciato ieri sera perchè, onestamente, mi son ritrovato ad essere molto confuso e combattutto su questo film (e pure adesso non è che abbia le idee più chiare).Sembra strano ma mi sono ritrovato nella stessa situazione quando vidi la prima volta Il Cavaliere Oscuro: all'epoca lo ritenevo un film mediocre e che si regge esclusivamente su Heath Ledger e il suo formidabile Joker ma col tempo l'ho rivalutato in meglio nel suo complesso e oggi è praticamente uno dei miei film preferiti.
Con Joker di Todd Philips il lavoro forse è ancora più difficile perchè parliamo di un contesto narrativo e di un genere lontanissimo da ciò che siamo stati abituati finora e non può che esserci confusione.
Solo che, come appunto già capitatomi con Il Cavaliere Oscuro, ho nutrito le stesse sensazioni: un Joaquin Phoenix assolutamente GIGANTESCO ma talmente grande che è tutto il resto del film che, almeno da una prima visione, non sembra essere alla stessa altezza (ci si avvicina un po', come giusto che sia, Robert De Niro ma è un comprimario e si vede in poche pose). Questo non è necessariamente un difetto: il film si chiama Joker ma sarebbe stato più corretto chiamarlo "Arthur Fleck" perchè magari qualcuno potrebbe pensare di ritrovarsi con la nemesi di Batman fin dai primi minuti ma così non è perchè la pellicola è il lento e inesorabile processo di decadenza di un uomo sfortunato (Arthur) vittima di una città e di un intero sistema.
Non poteva essere diversamente quindi ma ecco diciamo che il dubbio forse non è sul film ma sul Leone D'Oro: forse avrebbe avuto più senso premiare Phoniex con la Coppa Volpi e lasciare il leone d'oro a un altro film ma, ripeto, è tutto basato su una prima visione.
Più che altro perchè, come avevo detto ieri anche in chat, vuole esplorare territori che sono tipicamente "scorsesiani" (Taxi Driver e Re per una notte) ma, essendo Todd Philips distante ere zoologiche da Scorsese, ne esce fuori un prodotto quasi derivato.
Per carità: sono tutte riflessioni che lasciano il tempo che trovano e in linea generale direi che il film sia assolutamente di grande valore e, come già detto sopra, probabilmente con il tempo lo saprò assorbire e, spero, me lo sentiro di più "mio".
Senza dubbio Phoenix e il processo che porta Arthur Fleck ad essere Joker sono le cose più belle di tutto il film e va fatto un grande applauso a Warner Bros per aver creduto ad un progetto che, va detto, nessuno avrebbe pensato di puntare.
Quindi W Joker, W Phoenix (per me l'oscar deve essere suo) e W questi film.
